LA VIA DEI PELLEGRINI
ENTRACQUE - TRINITÀ - COLLE DEL SABBIONE- PEYRAFIQUE - COLLE DI TENDA - LIMONE PIEMONTE
42 KmAdatto a ciclisti esperti Dislivello positivo: + 1.790 m - Discesa totale: 1.690 m - Quota massima raggiunta: 2.500m
L’accesso alla Alta Via del Sale dalla Valle Gesso è più impegnativo e va effettuato a piedi, l’utilizzo della mountain-bike è riservato ad atleti fisicamente ben preparati e dotati di un’ottima tecnica e comunque è vietato nel tratto Francese, e lo si descrive più che altro per un’esigenza di completezza. Secondo alcune interpretazioni, anticamente il percorso, almeno in parte, veniva praticato da viandanti e da pellegrini, e forse era presidiato dai Cavalieri della Santissima Trinità. Da Entracque si raggiunge la frazione Trinità e il successivo Ponte Porcera, dal quale ha inizio l’itinerario. In Mtb da Entracque si può arrivare al Ponte Porcera su pista sterrata per la Cappella del Cornaletto e il Ponte della Sartaria.
La stessa via ora prosegue in ambiente rupestre fino al successivo Ponte ad arco del Souffiet, che sovrasta l’omonima cascata. Si continua comodamente sul versante opposto, quasi sempre nella faggeta, fin al Gias d’Ischietto, dove la carrareccia si restringe e piega a sinistra nel Vallone del Sabbione vero e proprio. Al termine delle radure del Gias della Valera, presso un nodoso faggio, è necessario spostarsi sull’altro lato (passerella in legno) e continuare sul sentiero, per un tratto ancora agevole: con lunga mezzacosta e alcune rampe perviene al Gias della Culatta, e prosegue con ripetuti tornanti alla conca erbosa del Lago della Vacca.
Ormai da tempo la ciclabilità è una prerogativa di pochi, in genere si procede bici a mano o a spalla. Un ultimo tratto sostenuto, preceduto dal piccolo Bivacco Speranza, conduce al Colle ovest del Sabbione, sul confine italo-francese, nel territorio del Parco del Mercantour. Per i successivi 3 km non è consentito proseguire in mountain-bike, pertanto il mezzo va portato rigorosamente a spalla: dal valico, tra casermette e fortini, un facile sentiero traversa in diagonale i pratoni inclinati fino alla Bassa di Peyrafique, dalla quale si può continuare verso il Colle di Tenda incrociando il percorso della Ciclovia Alpi del Mediterraneo (itinerario 1 – parte finale).